COMUNICATO STAMPA - MOSTRA di SALEM TAMIMI


n° 4
8 Marzo 2007
MEDITERRANEA
A Palermo la prima esposizione di Salem Tamimi


"La Libia non è solo petrolio. La Libia è arte e cultura".
Arriva con questo slogan a Palermo Salem Tamimi, artista di rottura che approda con una mostra personale a Palermo.
E´ la prima mostra in Italia comple tamente dedicata a uno dei pių interessanti e complessi artisti arabi del momento. Tamimi fa rotta sull´Italia e dell´Italia sceglie la sponda di Palermo.
Espone in via D´Amelio, alla Galleria Mediterranea di Giacomo Maltese.

Tamimi nasce a Tripoli nel 1956, studia giornalismo, vive e lavora prevalentemente nei paesi arabi. Vince pių di una delle Biennali di Alessandria d´Egitto. Partecipa alle Biennali di Lahore, Baghdad, Sharjah (Emirati), del Cairo, espone a Bengasi, Tripoli, Tunisi, Aden (Yemen), Manila.
In Europa è stato presente nell´ambito di svariate collettive, ma è la prima volta che sbarca in occidente con una personale. Nei suoi dipinti c´è il sorriso del tempo, il colore dà corpo all´invisibile, tinte tenui e struggenti.
C´è il deserto, inteso come senso dell´anima, come condizione esistenziale, come spirito vivo, come carica energetica interiore. Salem Tamimi è il, pittore del deserto della Libia, ne rappresenta il profondo sentire di libertà e di solitudine nel sentimento del tempo che scorre e degli aliti di vento che alzano i colori e fanno vedere le incrostazioni dei muri; i suoi sono graffiti del nuovo millennio come quelli ancestrali nel deserto dello Akakus.
Nei segni che si percepiscono sulle opere di Tamimi c´è l´alfabeto cuneiforme d´Ugarit, il primo modello d´alfabeto conosciuto nato nel XIV secolo a. C. sulle coste della Siria, ci sono le lettere del successivo alfabeto lineare fenicio, destinato a dare origine al nostro, cosėcome a quello greco, ebraico, aramaico, moabita e al libico antico.
Nelle opere di Tamimi questi simboli emergono come un sussurro, come una memoria in divenire. Tamimi è uno poetico meticciato, sintesi sublime dei linguaggi occidentali con la cultura libica.

La vernice della mostra sarà alla Galleria Mediterranea il 15 marzo alle 18, l´esposizione si chiuderà il 20 aprile.

Dal 27 aprile al 16 giugno la Scuola di Pechino: "La Cina è vicina", installazioni, sculture, opere pittoriche e fotografie, tra gli artisti Zhang Dali, Liu Bolėn, Ren Hang.
MEDITERRANEA
Salem Tamimi´s first exhibition in Palermo


"Libya is not only oil. Libya is culture".
Salem Tamimi, the anti-conventional artist arrived with a one-man exhibition in Palermo with this slogan. It is the first exhibition in Italy dedicated to one of the most interesting and complex Arab artists of our days. Tamimi sailed for Italy and has chosen to disembark in Palermo. The exhibition is in Via D´Amelio in Giacomo Maltese´s Galleria Mediterranea.

Tamimi was born in Tripoli in 1956, he studied journalism, he lives and works mostly in the Arab countries. He has won more than one biennial exhibition in Alessandria in Egypt. He has taken part in biennial exhibitions in Bengasi, Tripoli, Tunis, Aden (Yemen) and Manila.
In Europe he has been present in various collective exhibitions but it is the first time he has come to Europe for a one-man exhibition. In his paintings there is the smile of time, colour gives form to the invisible, soft and impressive shades.
There is the desert, perceived as a sense of the spirit, as an existential condition, as a live spirit, as an energetic interior drive. Salem Tamimi is the painter of the Libyan desert, he represents the deep sense of freedom and of solitude in the sentiment of time that flows and of the breaths of wind that raise colours and make the encrustation´s on the walls; his are the graffiti of the new millennium like the ancestral ones in the Akagus desert.
In the signs that can be seen in Tamimi´s works there is the wedge-shaped Ugarit alphabet, the first model of an alphabet known in the XIV century B.C. on the coasts of Syria, there are letters of the later linear Phoenician alphabet that gave birth to ours as well as the Greek, Hebrew, Aramaic, Moabit and ancient Libyan ones.
In Tamimi´s works these symbols emerge like a murmur, like a memory projected towards the future. Tamimi´s poetry is of mixed inspiration, a sublime synthesis of western languages with Libyan culture.

The exhibition opening will be at the Mediterranea Gallery on 15th March at 6pm and the exhibition will remain open until the 20th. April. From 27th April to 16th. June the Pekin School:"China is near" installations, sculptures, pictorial works and photos, among the artists Zhang Dali, Liu Bolin, Ren Hang.
Mediterranea via Mariano D´Amelio 12, 28, 30   90143 Palermo    Tel +39-091-324006 Fax +39-091-332755
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