Da dove cominciare a collezionare arte
Scritto da Piero Serota- Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
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Potrete servirvi delle Fiere internazionali o locali, in Italia ogni mese avrete un appuntamento: Bari, Catania, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Pordenone, Milano, Verona, Torino, Genova e poi Basilea, Miami, New York, Londra, Parigi, Madrid, Pechino, Shanghai, Tokyo etc...
La prima sfida è comprendere perche' le gallerie che partecipano alle varie Fiere sono sempre le stesse e sono selezionate sempre da curatori tra di loro interdipendenti, che fanno riferimento a precise testate giornalistiche o mediatiche.
Meglio documentarsi prima attraverso le grandi esposizioni nazionali ed internazionali Biennale di Venezia, Kassel, Johannesburg, Dakar, Avana, San Paolo, Mosca, Berlino, Sidney, Dubai, etc...
I curatori sono a volte piu' indipendenti e danno maggiore valore alla creatività, rispetto al marketing ed al mercato.
Le riviste indipendenti sono poche, le case d'asta svolgono il loro lavoro di consolidamento di quanto è già sul mercato.
Le gallerie sono tra i principali motori della promozione commerciale e culturale di un artista contemporaneo in quanto lavorano direttamente con gli artisti.
Gallerie locali, nazionali, internazionali.
Il gallerista, oltre ad essere un bravo mercante, deve essere un operatore culturale che sappia promuovere la creatività ed avere una linea estetica che sia capace di confrontarsi nazionalmente ed internazionalmente.
Le gallerie organizzano nei propri spazi mostre personali e collettive, producono cataloghi e libri d'arte, propongono il lavoro dei propri artisti nelle fiere e negli eventi nazionali ed internazionali, sviluppano nuove tecniche di vendita attraverso internet, sostengono gli artisti e sono indipendenti dalle logiche delle lobby che vogliono controllare l'arte contemporanea, come le grandi banche o fondazioni.
Per cominciare a collezionare arte occorre passione e curiosità, rischio, sfida, intuizioni, delusioni, un'avventura che coinvolge la nostra persona che grazie al continuo studio della storia dell'arte e dell'estetica arricchisce e sviluppa la crescita individuale.
Piero Serota