Martedì 25 Gennaio 2011 11:28

Critica dell'arte e arte critica

Scritto da  Giacomo Maltese
Valuta questo articolo
(2 Voti)

MEDITERRANEA si confronta ogni giorno con il mercato e con il pragmatismo dei mercanti e degli artisti, negli anni della crisi del capitalismo globalizzato.

Tutti stiamo pagando il costo delle guerre degli Stati Uniti D'America per il controllo mondiale delle risorse energetiche.

Noi vogliamo riprendere contro il pensiero unico il confronto sulla critica dell'arte riapprocciando l'estetica nel mondo dell'arte contemporanea.

Per Adorno l'arte non esprime altro che l'impossibile riconciliazione tra l'individuo e il mondo.

Auschiwitz, l'Iraq, l'Afghanistan etc.... stanno a dimostrare l'inutilità della cultura occidentale, giacchè essa si è rivelata impotente a prevenire la barbarie.

L'arte non è in grado di farsi testimonianza delle sofferenze accumulate nel corso della storia.

L'opera non rappresenta piu' il mondo frammentario e disgregato ma la disgregazione è penetrata nella sua stessa forma.

Vedi le opere di Gaetano Costa nella prossima mostra "Desertificazione"  dell'11 febbraio 2011.

Il fascismo e i suoi attuali tentativi di riproposizione in Italia attraverso il berlusconismo sostengono "fiat ars pereat mundus".

La società con la sua autoestraneazione, permette di vivere il proprio annientamento come un godimento estetico, andiamo verso il nulla, come abbondantemente si vede nella produzione artistica contemporanea in Italia, alla violenza sulle masse schiacciate dal culto del duce corrisponde la violenza prodotta da valori culturali che portano alla guerra ed al conflitto.

Vi è una estetizzazione della politica contro la funzione critica che dovrebbe farsi in un rapporto organico con la Polis.

L'arte negazione del suo stesso contenuto sedimentato nella forma.

Quando compriamo arte contemporanea, vedremo nell'arte la crisi del capitalismo e della classe dominante (Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, etc.) hanno creato un prodotto cultura sostanzialmente immobile da cui è nato per uscire dalla crisi della cultura borghese occidentale, la cutlura dell'avanguardia.

E' necessario pertanto porsi in alternativa al capitalismo, alle dittature striscianti da esso create e incoraggiare le potenzialità antagoniste dei vari mezzi espressivi.

 

segue..........

Ultima modifica Mercoledì 26 Gennaio 2011 11:33
Vai Su