Giovedì 13 Gennaio 2011 08:03

Perchè collezionare arte

Scritto da  Mediterranea
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Da "l'arte di collezionare arte contemporanea" di Ludovico Pratesi, editore Alberto Castelvecchi srl.

 

Collezionare arte contemporanea è un'avventura, che assomiglia molto ad un viaggio in un mondo affollato, sfaccetato e a volte contraddittorio. Uno scenario dove è difficile districarsi, comprendere quali sono le opere da acquistare, quali artisti sono destinati a una brillante carriera e quali invece a scomparire nell'arco di pochi anni. Un territorio che va percorso con attenzione e cautela per acquisire consapevolezza nelle scelte.

In Italia il collezionismo assume una dimensione intima e privata, che Achille Bonito Oliva ha definito "catacombale", dovuta anche all'indifferenza dello Stato, che non incentiva l'interesse dei privati verso l'arte con forme di defiscalizzazione(Tremonti-Bondi-Bossi).

Nonostante questa condizione di clandestinità a partire dal secondo dopoguerra il numero dei collezionisti d'arte contemporanea è sempre aumentato, inizialmente in maniera graduale, megli ultimi tre decenni con una ascesa dinamica, attualmente condizionata dalla crisi culturale ed economica nel quale si trova il paese.

L'affermazione di una generazione di galleristi, attenti alla qualita' artistica nazionale ed internazionale ha creato un circuito virtuoso legato ad un interesse diffuso verso il contemporaneo, culminato nell'apertura di due musei espressamente indirizzati verso l'arte di oggi, Il Castello di Rivoli ed il Centro per l'Arte Contemporanea di Prato oltre al nuovo Maxxi e Macro di Roma ed alla fondazione di alcune associazioni di collezionisti italiani come Acacia di Gemma Testa o Acme del Prof Sergio Di Vittorio a Palermo.

L'affermazione di un arte globale, non piu' limitata ai paesi occidentali avanzati ma estesa all'intero pianeta(Cina,Iran,Sud Africa,Siria etc...) che coincide non a caso con l'esplosione di internet e la ridefinizione dell'intero sistema dell'arte che vedrà il collezionista conquistare un ruolo non piu' di appassionato acquirente, ma di vero e proprio pomoter dell'arte emergente.

In Italia il collezionismo è un fenomeno molto piu' diffuso di quanto si possa immaginare, anche perchè si è sviluppato in una condizione di clandestinità.

 

MEDITERRANEA al sud ha voluto colmare questa lacuna.

I collezionisti sono imprenditori e liberi professinisti che nelle diverse città italiane hanno ritenuto di orientare il collezionismo verso la produzione dei giovani artisti considerata innovativa e verso opere realizzate con tecniche nuove. Ogni collezionista considera la propria collezione in modo diverso:

La collezione deve essere una riflessione sulla ricerca dei sentimenti che muovono l'uomo oggi.

Un percorso personale verso l'arte da condividere con pochi.

Espressione di un desiderio di possesso.

Comprare solo quello che provoca emozione.

La volontà di vivere il proprio tempo.

Il piacere di farsi sorprendere da un'opera.

Un fatto creativo.

Il frutto naturale della frequentazione di galleristi ed artisti.

La necessità di diffondere la cultura artistica delle nuove generazioni.

Possedere opere di qualità.

Le persone collezionano arte contemporanea perchè è un riflesso delle loro esperienze. Una volontà che spinge il collezionista a interrogarsi sulla natura dell'opera d'arte contemporanea, in continua trasformazione, ma sopratutto sul suo ruolo nella società attuale.

Una visione piu' intellettuale che estetica, una sfida al pensare comune, una avventura imprevedibile sostenuta dall'amore per l'arte.

Collezionare arte è divertente, elettrizzante, rinvigorisce ed apre la mente sostiene Thea Westreich consulente d'arte di New York.

L'idea di stabilire dei principi guida per cominciare una collezione e rispettarli il piu' possibile è quello che fanno alcuni collezionisti.

Custodire i tesori nelle case e vivere la passione in una dimensione carbonara e cladestina a causa dei furti è superata grazie alle assicurazioni ed ai sistemi di controllo ambientale oltre che alla catalogazione e controllo del circuito dell'arte contemporanea.

Uno dei luoghi comuni piu' frequenti sull'arte è il fatto che per diventare collezionisti sia necessario avere buone disponiblità economiche. Non vorrei smentirlo del tutto ma ricordare che le grandi collezioni sono state costruite da individui appassionati, che riuscivano ad acquistare opere rappresentative di artisti emergenti poco prima della loro affermazione sul mercato.

 

segue..........

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